15 Apr
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Dai prototipi alle performance live

Durante l’evento Cybercab organizzato da Tesla a Los Angeles, l’attenzione si è spostata rapidamente dal nuovo Robovan a guida autonoma a una vera e propria parata futuristica: una legione di robot umanoidi Optimus Gen 2, sviluppati internamente dall’azienda di Elon Musk.I presenti hanno assistito a qualcosa di mai visto prima: robot che camminano tra la folla, danzano in sincronia, servono da bere e persino interagiscono con i bambini. Scene degne di un film di fantascienza, ma questa volta decisamente reali — o quasi.

Quanto è autonomo davvero Optimus?

Sebbene Elon Musk abbia elogiato l’autonomia di questi nuovi robot rispetto al primo prototipo del 2022, diversi analisti hanno sollevato dubbi sulla reale indipendenza delle macchine. Secondo fonti autorevoli come The Verge, molti degli Optimus presenti erano parzialmente controllati da operatori umani (tele-ops), soprattutto nelle interazioni più complesse.Tuttavia, non si può negare il progresso tecnologico: oggi Optimus Gen 2 è in grado di camminare, calibrare braccia e gambe in autonomia, rimanere in equilibrio su una gamba e compiere attività ripetitive o pericolose, rendendolo potenzialmente utile in vari settori.

Musk punta sulla produzione di massa

Elon Musk non si è limitato a presentare un prototipo. Ha annunciato l’intenzione di produrre il robot in serie, con un prezzo ipotetico tra 20.000 e 30.000 dollari. Il target? Le famiglie e le aziende che vogliono un assistente robotico versatile, capace di svolgere compiti domestici e industriali.Nonostante gli attuali limiti, Musk vede in Optimus un potenziale game-changer, una presenza quotidiana in grado di rivoluzionare il nostro modo di lavorare, comunicare e vivere.

Il futuro dell’umanoide made in Tesla

L’evoluzione di Optimus Gen 2 non è solo una questione tecnica. È un messaggio chiaro: Tesla non vuole solo rivoluzionare la mobilità, ma anche la robotica domestica e sociale. E in un mondo in cui l’automazione prende sempre più piede, l’idea di avere un robot collaborativo in casa o in azienda non è più così lontana.La sfida ora sarà dimostrare che questi robot possono essere davvero autonomi, sicuri e accessibili. Intanto, Tesla ha già acceso i riflettori. E il pubblico, tra stupore e scetticismo, non ha potuto fare a meno di chiedersi: quanto manca davvero a un mondo dove conviviamo con robot umanoidi?

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