09 Apr
09Apr

La versione V4 di Suno AI ha portato diverse novità nel panorama della generazione musicale automatizzata.

Arrivano nuove funzioni, miglioramenti nell’audio e nella gestione dei prompt. Ma… non tutto suona come dovrebbe.In questo articolo analizziamo i reali miglioramenti, ma anche i problemi ancora irrisolti, come evidenziato nel video: perché sì, l’AI musicale è sempre più potente, ma ci sono ancora dettagli che fanno la differenza tra un brano credibile e uno che "sa troppo di macchina".


⚙️ Cosa c’è di nuovo in Suno V4?

La release V4 promette una serie di aggiornamenti importanti, tra cui:

  • Migliorata gestione degli strumenti e dei mix
  • Maggiore coerenza nei cambi di accordi
  • Migliore interpretazione di prompt complessi

Nel video, l’autore fa notare che le basi create da Suno AI suonano meglio, più bilanciate, e alcuni generi (come pop e EDM) risultano più convincenti.

Anche la qualità dell’esportazione finale è migliorata.Tuttavia, già da questa fase emergono i primi limiti. Alcuni prompt non vengono rispettati, e i testi generati dalla piattaforma risultano talvolta incoerenti o ridondanti.


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❌ I problemi da risolvere subito (e segnalati dagli utenti)

Nonostante i miglioramenti, ci sono ancora criticità da non ignorare:

  1. Testi disallineati: spesso i testi generati sono scollegati dal mood o dal genere scelto.
  2. Cambi di tonalità o ritmo casuali: durante l’ascolto, possono verificarsi stacchi bruschi o transizioni poco naturali.
  3. Audio distorto su alcune voci: specialmente quando si usa uno stile più “spinto” o aggressivo (es. rock, trap).

Nel video si suggerisce un approccio più fluido nella gestione dei parametri vocali e nella comprensione semantica dei prompt.

Il rischio è che, pur generando audio tecnicamente accettabile, il risultato perda personalità.


🎯 La direzione è giusta, ma serve più attenzione ai dettagli

Suno AI V4 mostra un’evoluzione evidente rispetto alle versioni precedenti.

La qualità audio migliora, le tempistiche di generazione sono più rapide, e il layout generale della piattaforma è più stabile. Ma per fare il salto di qualità vero – quello che porta un brano AI da "giocattolo musicale" a contenuto reale pubblicabile – servono:

  • Un miglioramento nella logica compositiva
  • Una maggiore integrazione tra testo, musica e voce
  • Un editor testuale avanzato (promesso, ma non ancora presente)

🎧 In ogni caso, è uno strumento da provare, soprattutto per creator musicali, content creator e artisti digitali.

👉 Testa la versione aggiornata:

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